Cosa aspettarsi
La città di Civitavecchia ha un rapporto molto stretto con le terre del Sol Levante, tanto da essere anche gemellata con la città giapponese di Ishinomaki. Questo rapporto con il Giappone si estende anche all'arte ed alla sfera religiosa. La Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi venne infatti dedicata fin dalla sua prima costruzione, iniziata nel 1864, ai 26 cristiani martirizzati a Nagasaki nel 1597 per volere dello shogun in carica. La chiesa civitavecchiese, purtroppo pesantemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, è stata ricostruita ed affrescata successivamente tra il 1950 ed il 1957 dal pittore giapponese Luca Hasegawa, che l'ha resa un unicum in tutto il panorama europeo. Questi inusuali dipinti rendono questo luogo di culto straordinario per storia e bellezza. Non esiste nessun altro posto in Europa dove si possa ammirare la Madonna con il kimono ed i lineamenti giapponesi come quella che Hasegawa ha dipinto nella volta azzurra della chiesa, accanto ai Santi Francesco Saverio e Francesco d'Assisi.