Cosa aspettarsi
Molti monumenti che resero la città incredibilmente bella nei secoli precedenti vennero cancellati o notevolmente danneggiati in un attimo: l'arsenale del Bernini, la Chiesa Matrice di Santa Maria, il Teatro Traiano, Corso Umberto. La Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi lasciò il posto ad una profonda voragine di cui si salvò miracolosamente solo la statua di San Francesco antistante la facciata. Seguì una grande opera di ricostruzione, ma quella ferita rimase sempre aperta per le vite perse e per una città che ormai delle sue bellezze architettoniche originali conserva ben poco. Ma i Civitavecchiesi non si arresero, si rimboccarono le maniche e tutto torno' a risplendere come la medaglia al valore civile di cui la città e la cittadinanza sono stati insigniti proprio per questo. Per non dimenticare mai.
La nostra passeggiata toccherà proprio quei luoghi della memoria che non esistono più per concludersi davanti al monumento commemorativo in Via Trieste che con la sua particolare istallazione ricorda quelle giornate indelebili nel cuore di ognuno di noi.